Fra il 1336 e il 1341 i fratelli Gioffredo, Leone e Petrino Tapparelli acquistarono circa trenta giornate di terreno decidendo così di erigere il proprio castello. Nato prima come torre-fortezza al solo scopo difensivo, si trasformò poi in vera e propria residenza nobiliare con alcuni interventi in epoca rinascimentale. L’architetto Giovenale Boettto intervenne poi nel 1676 sulla facciata interna del palazzo, inserendo tre ordini di arcate a cadenzare in modo elegante e leggero la struttura. Numerosi i successivi interventi e cambi di utilizzo a cui il palazzo fu destinato. Dopo essere stato utilizzato come asilo infantile , a partire del 1976 entra a far parte dei beni storici artistici della Cassa di Risparmio di Savigliano.