Nata come piccola pieve di campagna fuori dalle mura fortificate a protezione della città, la chiesa di Santa Maria è probabilmente la più antica parrocchia di Savigliano. La sua fondazione risale infatti al VI secolo d.c.
Alterne vicende di gloria e di abbandono caratterizzano la sua storia. Danneggiata numerose volte, venne completamente riedificata nel XV secolo cambiandone l’orientamento, per poi essere purtroppo chiusa nel XVIII secolo a causa dell’evidente stato di degrado in cui si trovava. Gli interventi per opera dell’architetto Bartolomeo Ricca tra il 1767 e il 1769 permisero nuovamente l’apertura al culto. Uno sfortunato incendio danneggiò gravemente il presbiterio nel 1847, obbligandone la ricostruzione per mano di Maurizio Eula e la nuova decorazione per opera di Domenico Cardellino.
Attualmente costituisce una delle quattro parrocchie di Savigliano e , benché bisognosa di restauri, può essere definita a tutti gli effetti una piccola pinacoteca. I tesori infatti al suo interno contenuti sono numerosissimi e preziosi, in ogni angolo, anche il più inaspettato, troverete affreschi e tele dei maggiori artisti che operarono in città lasciandovi colti da incanto e stupore.
Custoditi nella Chiesa vi sono alcuni affreschi datati XVI secolo strappati dalla chiesa di Santa Croce, piccola cappella situata in campagna a circa cinque chilometri dalla città.