Salone d’onore

VISIT SAVIGLIANO

Palazzo Taffini d’Acceglio

Via Sant'Andrea 51 , Savigliano
Tel. 0172 375025
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Salone d’onore


RZ8B9536
Descrizione

Il primo piano costituisce il piano di rappresentanza. Il salone d’onore, completamente affrescato nella prima metà del milleseicento e alto circa 10.30 m, riempie gli occhi di estasi e stupore, lasciando basito e colmo il cuore.
Esso rappresenta una vera e propria esaltazione della gloria del casato Sabaudo. Sulla volta un carro dorato porta in trionfo la Vittoria alata, attorniata da putti festanti. Ai lati alcuni angioletti intrecciano con le foglie di palma il nome Vittorio Amedeo, protagonista delle battaglie affrescate. Si tratta della Guerra di Successione del Monferrato o dei Trent’anni, avvenuta tra il 1617 e il 1637. La figura del Duca Sabaudo domina in ogni battaglia, accompagnato sempre dai Taffini che accanto a lui guidano gli eserciti. Colpiscono l’occhio i cavalli, possenti nelle dimensioni e nella muscolatura, affrescati nei minimi dettagli, ognuno con la propria pezzatura e con sguardo umano e ammiccante verso lo spettatore. Ai lati delle pareti troviamo decorazioni pittoriche geometriche, armi, armature e scudi, nemici catturati prigionieri ed esibiti come trofei, il nodo sabaudo emblema del casato.
Curioso l’effetto scenico voluto: le battaglie sono raffigurate su finti arazzi che in prossimità di porte e finestre curvano, fanno le orecchie per permetterci il passaggio. Tutto attorno a noi viene riproposta dipinta la balaustra del palazzo, dandoci così la singolare sensazione di trovarci su un terrazzo a cielo aperto.
Per molti anni il ciclo pittorico è stato erroneamente attribuito all’artista saviglianese Giovani Antonio Molineri, ipotesi decaduta per incongruenza di date. Tra i nomi proposti coinvolti nella realizzazione di questi affreschi, troviamo Giovenale Boetto e il fiammingo Jean Claret, seppur tutt’oggi l’attribuzione rimane incerta.

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