Le battaglie

Le guerre di successione di Mantova e del Monferrato videro schierarsi gli eserciti Sabaudi contro quelli Spagnoli. Il Monferrato costituiva corridoio fondamentale e strategico in quanto metteva in collegamento la Spagna e i suoi domini italiani con i possedimenti degli Asburgo in Germania. Nel 1559 i Gonzaga, duchi di Mantova, si impossessano del Monferrato per conto della Spagna. Ma nel 1612, alla morte di Francesco IV Gonzaga, Carlo Emanuele I di Savoia tenta nuovamente di occupare queste terre dando il via alla prima guerra del Monferrato, conclusasi poi con la Pace di Parigi nel 1617. A partire del 1627 ha il via la seconda guerra del Monferrato, più sanguinosa e cruenta, essendo combattuta tra la Spagna, il Duca Sabaudo e la Francia. Con la morte nel 1630 di Carlo Emanuele I, sarà il figlio erede Vittorio Amedeo I a proseguire in queste gesta. Nel salone d’onore di Palazzo Taffini troviamo il Duca Sabaudo protagonista nella battaglia di Crevacuore ( sopra vi è rappresentata la città di Torino), la presa di Moncalvo ( sopra vi è Trino Vercellese), l’assedio di Verrua Savoia ( sopra vi è Asti), la conquista della Pieve di Oneglia ( sopra vi è Sant’Ospizio), la battaglia di Tornavento ( sopra vi è Breme), ed infine la battaglia di Mombaldone (sopra è visibile Alba) nel 1637 , dove le forze sabaude uscirono infine vincitrici.