Chiostro e campanile

Il chiostro era già presente nel primo impianto strutturale del convento all’epoca dei monaci benedettini, ma l’attuale impianto si deve alle trasformazioni avvenute nel 1621. Luogo di silenzio, riflessione e preghiera, oggi si presenta come ambiente ideale per rinfrescarsi all’ombra dei portici e passeggiare nel giardino abitato da siepi, rose e meli ornamentali. Al centro di questo raffinato e floreale disegno geometrico si trova un seicentesco pozzo in granito attorno al quale si arrampica profumata una rosa “souvenir de la Malmaison”.
Il campanile attuale è opera di Francesco Gallo che lo riedificò tra il 1722 e il 1726 in seguito allo sfortunato crollo che danneggiò gravemente la chiesa stessa. Da esso si potrebbe godere nelle giornate serene di un’eccezionale e mozzafiato vista sullo skyline della città, con le montagne che svettano all’orizzonte capitanate dal Re di Pietra, il Monviso, vetta simbolo del territorio.